Testimonianza che Guido C. ha inviato per e-mail a questo sito il 21 gennaio 2011

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" Visita alle Ghiaie
Avevo sentito parlare delle apparizioni della Madonna a Ghiaie di Bonate ascoltando qualche stralcio della trasmissione di Lucia Amour su Radio Maria. Da qualche tempo avevo pensato che sarebbe stato bello andarci con tutta la famiglia (mia moglie e i nostri due bimbi). Abitiamo ad Ivrea. Qualche giorno prima ne parlai con mia moglie, e decidemmo di partire una domenica del dicembre appena trascorso. La mattina stabilita per la partenza, la bimba più piccola fece scenate e pianti, non volendo saperne di salire in auto; ed io mi resi conto di essere un pò febbricitante. Il primo pensiero fu di rimandare; ma mi feci forza (o mi venne fatta...) e partimmo nonostante le innocenti proteste del nostro angioletto. In un paio d'ore d'autostrada raggiungemo il luogo. Ci fermammo in preghiera dinanzi alla piccola cappella e i bimbi fecero incetta di statuette e immagini, accendendo due candeline. Passeggiammo un pò intorno al luogo delle Apparizioni e ci sentimmo felici di averlo "scoperto" e di esserci stati. Sono sicuro che la Madonna, Regina della Famiglia, ha sorriso dal cielo ai nostri cuccioli ed ha sostenuto e sosterrà mia moglie, la quale sta affrontando con coraggio una seria malattia. La Madonna a Ghiaie ha promesso di essere premurosa per tutti coloro che si recheranno a trovarla. E noi sicuramente torneremo per trascorrere ancora qualche ora con lei e per sentirla ancora più vicina. Non importa se, dove è apparsa Maria, non è stato edificato un grande santuario: è vero, sarebbe stato bello, ma il decoro, la "povertà" e la semplicità della piccola cappella di Ghiaie sembra che ben si addicano a Colei la cui immensa grandezza deriva dall'umiltà, dall'obbedienza totale a Dio, dalla materna premura per tutti i suoi figli.
Andando in pellegrinaggio alle Ghiaie e sostando di fronte alla piccola cappella, ci si sente un pò come i pastori che adorarono Gesù e omaggiarono La Madonna e San Giuseppe non in un sontuoso palazzo, ma in una grotta fra il bue e l'asinello. Mi piace pensare che, così come la Sacra Famiglia si riunì e fece la Sua prima apparizione nel mondo nella povertà e nella semplicità, così anche alle Ghiaie di Bonate sia nuovamente apparsa riunita nella povertà e nella semplicità, per ricordarci che la vera ricchezza delle famiglie non è in ciò che di materiale possiedono ma nell'essere unite per sempre nell'amore.
Guido C."