Autore:  G. N. Data documento:  22/02/2011
Titolo:  Forse anch'io involontario testimone di un fatto straordinario?

 Testimonianza inviata via e-mail a questo sito il 22/02/2011


SONO STATO FORSE ANCH'IO INVOLONTARIO TESTIMONE DI UN FATTO STRAORDINARIO?

Ho quasi 69 anni. Nel 1944 avevo un anno e mezzo. Dei fatti delle Ghiaie ho una tenue traccia nei ricordi degli anni attorno al 1950, quando a Colognola di Bergamo si commentavano, senza particolare trasporto, le apparizioni dichiarate. Per sessant’anni non ho mai pensato alle Ghiaie e non mi sono mai interessato dei protagonisti e dei fatti ivi avvenuti; erano fuori della mia conoscenza. Una sera dello scorso autunno , mentre occupavo il tempo serale scorrendo in internet i libri scannerizzati da Google, mi sono casualmente imbattuto nel volume di Angelo Maria Tentori “ La madonna a Ghiaie di Bonate ? “, riprodotto da google in larga parte. Incuriosito, perché mi sentivo ricacciato in un lontano passato, ho letto l’estratto del libro. Ad un certo punto le vicende ivi descritte hanno cominciato a coinvolgermi perché, tramite esse, ho trovato modo di dare una possibile spiegazione ad un fatto che mi era capitato attorno all’età di undici anni e che mi è rimasto sempre ben presente per la sua stranezza. Un pomeriggio , prima della fine dell’anno scolastico, ero salito all’ultimo piano del caseggiato dove abitavo con la mia famiglia e mi ero affacciato alla finestra dell’ampio pianerottolo su cui si aprivano le abitazioni di quattro famiglie. Dalla finestra si poteva ammirare il vicino campanile della vecchia Chiesa Parrocchiale di Colognola e i tetti delle case che la circondavano. Ad un certo punto gli occhi vengono catturati da un fenomeno strano che avviene nel sole, che sta alla sinistra del campanile della Chiesa. Lo vedo roteare e mandare raggi di luce strana , di diversi colori. Mi impressiono, anzi, mi spavento, ma resto per qualche secondo a guardare il fenomeno. Lo dico in casa , ma tutto finisce lì. L’eccezionalità del fatto mi resta nella memoria, anche senza spiegazione. Il ricordo mi torna alla mente dopo quasi sessant’anni mentre leggo il libro di Tentori. Vuoi vedere che ho vissuto anch’io, allora, l’esperienza del sole rotante descritto nei fatti di Bonate?

Siccome sono uno che ha i piedi per terra , non credo di avere avuto una illusione. Del resto non mi è mai capitato di vedere il sole che ruota , salvo quella volta. Sono stato forse anch’io involontario testimone di un fatto straordinario? Per saperne di più , guidato dal testo di Tentori, ho fatto una scappata alle Ghiaie , per riconoscere i luoghi descritti nel libro. Non c’ero mai stato; pensavo di essere solo.

La prima persona che incontro la guardo con insistenza perché la conosco, anche se non la vedo da anni. E’ lei che mi fa da guida . Sarà un'altra combinazione, ma c’è qualcosa di strano. Giunto alla Cappella , mi guardo in giro e resto colpito dalla presenza di persone che pregano . Mi sono sentito tirare dentro una vicenda con la quale non sapevo di avere cose in comune. Ho provato emozioni e mi sono lasciato andare. Sono tornato alle Ghiaie e ho rimesso calore nel dialogo con il Sacro. E il calore mi è ritornato subito, con l’attenzione della Sacra Famiglia verso la mia famiglia, in un momento di prova.

(P.S. Se ritenete di usare il messaggio vi sarei grato se mi indicaste con le sole iniziali. Grazie)
G. N.



Sito web:  - E-mail:  -
Allegato   Data inserimento:  09/03/2011