L’INVOCAZIONE “REGINA DELLA FAMIGLIA” INSERITA DAL PAPA NELLE LITANIE LAURETANE il 31/12/1995 ========================================================================================== ATTI DELLA SANTA SEDE
Dalla Congregazione per il Culto Divino
Comunicato
Il Sommo Pontefice Giovanni Paolo II, dando ascolto alle molte richieste che gli sono pervenute soprattutto nel recente Anno Internazionale per la Famiglia
ha disposto
che nelle litanie lauretane, fra le invocazioni: "Regina del Sacratissimo Rosario" e "Regina della Pace" sia inserita l'invocazione "Regina della Famiglia".
Su una lettera del 31 Dicembre 1995, Festa della Sacra Famiglia, il Card. Antonio Maria Javierre Ortas, Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, ne ha dato notizia al Card. Camillo Ruini, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, dandogli mandato di rendere nota la disposizione del Santo Padre a tutta la Chiesa Italiana.
Ecco il testo della lettera, in lingua latina, con traduzione in lingua italiana del Sac. Vittorio Cirri.
========================================================================================== Il testo latino
CONGREGATIO DE CULTU DIVINO ET DISCIPLINA SACRAMENTORUM
Prot. 2500/95/L
Romae, die 31 decembris 1995 In festo S. Familiae lesu, Mariae et loseph
E.me Domine, occasione nuper oblata anni internationalis pro familia, petitiones ad Sanctam Sedem pervenerunt ad supplicem Virginis Mariae invocationem saepius habendam, ut in omni domo lux resplendeat eius exempli et unaquaeque famiglia de eius materna protectione gaudere possit.
Huiusmodi desiderium fideliter resonat magisterium ipsius Summi Pontificis, qui paterna sollicitudine pluries monuit de momento familiae christianae, nimis frequenter tantisque modìs hodiernis diebus insidiis obnoxiae. Hisce omnibus attentis, Summus Pontifex IOANNES PAULUS II, petitionibus benigne obsequens disponere voluit ut posthac in formularium Litaniarum Beatae Mariae Virginis, quae "Lauretanae" nuncupantur, inseratur invocatio "Regina Familiae". Nova hacc invocatio post invocationem "Regina Sacratissimi Rosarii" et ante iliam "Regina pacis" erit collocanda. Quae dum Tecum, E.me Domine, in notitiam et normam communicare placet, occasionem hanc libenter nanciscor ut sensus venerationis meae erga Te pandam
Etiae Tuae in Domino add. mus
(Antonius M. Card. Javierre) Praefectus
(Carmelus Nicolosi) ubsecretarius
Em.mo Domino D.no Card. Camillo Ruini Conferentiac Episcoporum Praesidi in ITALIA
========================================================================================== La traduzione italiana
CONGREGAZIONE PER IL CULTO DIVINO E LA DISCIPLINA DEI SACRAMENTI
Prot. 2500/95/L
Roma, 31 Dicembre 1995
Festa della Sacra Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe
Em.mo Signore, nella recente occasione dell'Anno Internazionale per la Famiglia, sono giunte alla Santa Sede richieste a rivolgere più spesso alla Vergine Maria supplice invocazione, perché in ogni casa risplenda la luce del sue esempio e ciascuna famiglia possa godere della sua materna protezione. Un tale desiderio riecheggia fedelmente il Magistero dello stesso Sommo Pontefice, il quale con paterna sollecitudine ha più volte richiamato l'importanza della famiglia cristiana, al nostri giorni, assai di frequente e in tanti modi soggetta a insidie. Considerate tutte queste cose, il Sommo Pontefice Giovanni Paolo II benignamente accondiscendendo alle richieste, ha voluto disporre che d'ora in avanti nel formularlo delle litanie della Beata Vergine Maria, dette 'Lauretane". sia inserita l'invocazione "Regina della Famiglia". Questa nuova invocazione dovrà essere collocata dopo l'invocazione "Regina del Sacratissimo Rosario" e prima di quella "Regina della Pace”. Mentre mi è gradito, Em.mo Signore, comunicarLe queste cose per conoscenza e per norma, colgo volentieri l'occasione per manifestarLe i sensi della mia venerazione Dell'Em.za Sua dev.mo nel Signore +Antonio M. Javierre, Prefetto
========================================================================================== Fonte: Dal bollettino Diocesano della diocesi di Prato - n. 1 gennaio /febbraio 1996
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