HO SEMPRE CREDUTO ALLE APPARIZIONI DI GHIAIE
Dal Maggio 1944 ho sempre creduto alle Vere Apparizioni della Madonna a Ghiaie di Bonate. Animatore di un Gruppo di giovani renitenti alla leva, dopo lo sgretolamento dell’Esercito Italiano in seguito all’Armistizio dell’8 Settembre 1943, li ho accompagnati sulle montagne, sostenendoli e trovando poi il collegamento con la Brigata Gabriele Camozzi della Divisione Giustizia e Libertà operante in Val Seriana, dove io risiedevo a Villa d’Ogna come Curato. Il 20 Luglio 1944, conosciuto che in quel giorno secondo la rivelazione ad Adelaide, ci sarebbe stato un segno straordinario per la fine della guerra, nel mio rifugio ho ascoltato la radio. Quando alle ore 20.00 ho sentito dell’attentato a Hitler, ho capito che quello era il segno predetto dalla Madonna ad Adelaide. Da quel giorno infatti anche se la guerra non è finita, è iniziato lo sgretolamento della Germania e il suo collasso. Mia madre poi mi aveva già raccontato del segno visibile nel sole che girava la sera del 31 Maggio 1944. Terminata la guerra, a Ghiaie di Bonate sono venuto varie volte in pellegrinaggio. In queste occasioni, ho avuto modo di incontrarmi con Mons. Bonomelli, della Diocesi di Brescia. Egli mi ha confermato alla presenza di testimoni, che nella Sua appartenenza ai servizi segreti Anglo-Americani, ha ottenuto che Bergamo fosse risparmiata dai bombardamenti, nonostante che ospitasse quattro Ministeri della Repubblica di Salò, in virtù dei molti pellegrini che frequentavano Ghiaie di Bonate. Dal 1994, essendo andato in pensione da Parroco di Monterosso in Bergamo, ho gentilmente ricevuto da Don Elio Artifoni, di diventare Suo collaboratore a Ghiaie di Bonate. In questi sei anni, ho fatto tante esperienze di conversioni e di grazie straordinarie ottenute da molti pellegrini qui venuti, esperienze che ho raccolto in un Diario, che presto metterò a disposizione dei ricercatori delle Vere Apparizioni della Madonna a Ghiaie di Bonate. Ultima esperienza, la maternità di una Signora per cui tutti i Medici che aveva consultato, avevano escluso che potesse avere figli. Con le preghiere Sue e del Gruppo di Preghiera da me formato, ha ottenuto la grazia di poter avere un bel bambino battezzato Domenica 22 Aprile. In fede.
Don Giovanni Bonanomi, Cappellano Nazionale A.P.C. 01/05/2001 ------------------------------ Archivio Alberto Lombardoni
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