Autore:  Don Cesare Vitali Data documento:  07/12/1946
Titolo:  Il famoso libro di don Cortesi è stato disapprovato

 IL FAMOSO LIBRO DI DON CORTESI È STATO DISAPPROVATO

Lettera di Don Cesare Vitali a Don Felice Murachelli


Ghiaie 07 Dicembre 1946

Reverendo e carissimo D. Felice,

Con grande piacere ho ricevuto il bollettino della Sua Madonna delle Ghiaie! Grande consolazione mi ha portato il suo ev. d. della terza pagina che annuncia la pubblicazione del suo diario “Sotto il manto di Maria Liberatrice”. Non dubito che lei parlerà della sua permanenza alle Ghiaie e delle occupazioni, preoccupazioni e consolazioni avute qui sotto la protezione della Madre celeste. Sono curioso di vedere il Diario e perciò mi abbono anch’io per il 1947, a mezzo di cartolina-vaglia, Le manderò Lire 200.
Ho saputo, D. Felice, che la Sottocommissione sta lavorando per conoscere che cosa c’è di vero nei fatti qui successi nel 1944, e che le cose sono avviate per una buona soluzione? Intanto però acqua in bocca; e se avverrà com’è probabile la soluzione affermativa, sarà tanto più grande la nostra consolazione e più strepitoso il successo. Intanto preghiamo e facciamo pregare. La novena dell’Immacolata qui è stata fatta con solennità, e terminata in questi giorni con un Triduo di S. Comunioni da tutta la gioventù. Tutto per il trionfo della Madonna e per il bene delle anime!

Il famoso libro di D. C. è stato disapprovato da personalità competentissime del clero e del laicato; e lui non insegna più in Seminario.
La vigilia dei morti, poco c’è mancato che partissi per l’eternità. Febbre, freddo e forti dolori reumatici per cattiva digestione mi lasciarono in gravi titubanze. Dopo parecchi giorni di letto potei rimettermi. Ora sto bene e attendo ancora ai miei doveri parrocchiali e al lavoro per la Madonna.
Preghi per me, D. felice, che il Signore mi dia la grazia di vedere il trionfo della madonna. In attesa del suo bollettino e colla promessa che manderò anch’io il mio, che dopo 13 anni rivedrà la luce, pongo tanti doveri, che vorrà estendere anche a Mons. Lanzetti a nome pure della sorella, Curato, mamma e amici.
Sempre suo obbl.
Don Cesare Vitali
Parroco
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Fonti:
- Archivio privato.
- Archivio Don Felice Murachelli.




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