DECRETO DI MONS. ADRIANO BERNAREGGI DELL’8 MAGGIO 1947 PER LA COSTITUZIONE DI UN TRIBUNALE ECCLESIASTICO

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ADRIANO BERNAREGGI
Per Grazia di Dio e della S. Sede Apostolica
Vescovo di Bergamo

Premesso che nella seduta della commissione Vec. Per l’esame dei fatti di Ghiaie di Bonate, tenuta il giorno 6 febbraio 1947, è emersa la necessità di una istruttoria più accurata, da compiersi sia sottoponendo ad opportuni interrogatori la bambina Adelaide Roncalli e altre persone che possono portare maggior luce sui fatti, sia procedendo ad esami e perizie tecniche intorno alle guarigioni che si affermano ottenute in relazione alle presunte apparizioni della Madonna;

Considerato che a tale scopo, aderendo a relativa proposta del Rev.mo Mons. Angelo Bramini, postulatore ed avvocato per le apparizioni, i membri della commissione sono convenuti nella determinazione che venga costituito, a lato della Commissione stessa, un Tribunale il quale abbia a procedere agli interrogatori ed agli esami necessari, secondo le norme procedurali sia comuni sia proprie delle cause di beatificazione;

Considerata l’opportunità che all’ufficio di Presidente e Giudice Istruttore del costituendo Tribunale venga scelto un membro della Commissione, in modo che egli possa procedere con maggior competenza e celerità in base alle cognizioni già da lui acquisite come membro della commissione;

Considerato che, in conseguenza di quanto sopra, per lasciare alla Commissione stessa maggior libertà di iniziativa e per conservare in essa un numero dispari di membri, Noi stessi abbiamo giudicato conveniente di rinunciare alla presidenza della commissione;

Sentito in merito il parer dei singoli membri della Commissione;

Col presente Nostro decreto:

1) costituiamo, a lato della commissione Vesc. per l’esame teologico dei fatti di Ghiaie, un Tribunale ecclesiastico che proceda alla necessaria istruttoria dei fatti in forma giudiziale; e nominiamo:
a)Presidente e giudice istruttore dello stesso Tribunale il Rev.mo Mons. Paolo Merati, Officiale Ordinario del Tribunale diocesano;
b)giudici aggiunti i RR.mi Mons. Cesare Patelli, Rettore del Seminario, D. Benigno Carrara, prevosto di Borgo S. Caterina;
c)Promotore della fede, il Rev.mo Mons. Can. Vincenzo Cavadini, Prot. Ap.;
d)postulatore e avvocato per le apparizioni il Rev.mo Mons. Angelo Bramini;
e)Notaio il Rev.mo can. Giov. Battista Magoni.

Il tribunale così costituito procederà nei suoi atti a norma di diritto, applicando ai singoli atti, secondo la loro natura, sia le norme procedurali comuni sia quelle proprie delle cause di beatificazione.

2) nello stesso tempo confermiamo nella sua natura di Commissione per l’esame dei fatti di Ghiaie dal punto di vista teologico quella costituita con Nostro decreto del 28 ottobre 1944, la quale d’ora innanzi resta composta dei seguenti membri: Mons. Ca. Gius. Castelli, Mons. C. Figini, Prof. D. A. Meli, Prof. D. St. Tomasoni, Prof, D. L. Sonzogni, Segret. Can. G. B. Magoni.

Essa continuerà a svolgere la sua attività normale sotto la presidenza del Rev.mo, fondandosi per i suoi esami e per le sue deduzioni anche sugli elementi raccolti dal Tribunale.

Bergamo, 8 maggio 1947
Firmato
+Adriano Bernareggi