Lettera di Mons. Giuseppe Battaglia, Vescovo di Faenza, diretta al pittore Prof. G. B. Galizzi
(In calce è possibile visualizzare la copia originale della lettera.)
Il Vescovo di Faenza Faenza, 5 Maggio 1954
Preg.mo Sig. Professore,
voglia scusare il ritardo con cui rispondo alla sua gentile lettera. Ho ricevuto e letto con piacere gli articoli riguardanti i fatti delle Ghiaie di Bonate, e li ho trovati molto ben fatti, sereni e obbiettivi, e anche opportuni. Forse avrei omesso l’accenno al testamento di Mons. Bernareggi, che potrebbe, forse, provocare una smentita: a meno che si sia sicuri della cosa, da non temere smentita. E la circostanza sarebbe oltremodo significativa. Ho fatto leggere detti articoli anche a S. E. Mons. Zaffonato Vescovo di Vittorio veneto, che sta predicando la novena della B. V. delle Grazie a Faenza, e li ha trovati interessantissimi. In confidenza, le dirò che in occasione di S. Giuseppe, scrivendo gli auguri a Mons. Vescovo di Bergamo – che non ho mai visto – gli espressi il voto che “l’Anno Mariano segnasse la revisione del processo delle Ghiaie, che non mi era sembrato scevro di zone d’ombra e di contraddizione”; ma su questo punto non mi ha risposto nulla. Scriverò a Don Piccardi che si faccia coraggio: se la Madonna deve trionfare, ciò avverrà solo a prezzo di sacrifici e di vittime. Voglia gradire colla sua Gentile Signora i miei ossequi e la mia benedizione.
Dev.mo + Giuseppe Battaglia. ============================================================ Fonte: - Archivio privato
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