LE DEVO DIRE CHE SONO PEDINATO
Lettera di Don Cesare Vitali a Don Felice Murachelli (Visualizza l'originale cliccando in fondo alla griglia) Ghiaie 21 gennaio 48 Reverendiss. e sempre cariss. D. Felice, Dopo il mio lungo silenzio dal Natale 47 ad oggi, sento il bisogno e il dovere di dirle qualche cosa per saperne da lei. Prima di tutto le devo dire che sono pedinato, per sentire se dico qualche cosa o rivelo qualche fatto, per poi portarmi via dalla parrocchia; perciò quanto le dico, resta tra noi. L’Adelaide è a casa da un mese, e non so se ritornerà ancora dalle Suore della Sapienza a Bergamo. Facilmente sarà portata fuori diocesi in una casa privata e questo per incarico di autorità estradiocesi. Vedremo se il Vescovo approverà questa procedura. L’Adelaide dopo che è ritornata in famiglia ha dichiarato a parecchi con particolarità, che ha visto la Madonna, e che la sua negativa è stata causata dal trattamento del collegio. Sarà cero? Non sarà vero? Lo sa il Cielo! Ad ogni modo c’è da sperare bene anche per quello che ha detto la Gilli e che ha confermato otto giorni fa, quando l’Adelaide con Signore di Bergamo e di Milano è andata a Montichiari ed ha trovato la Gilli all’Ospedale, e con lei si trattenne per 25 minuti in colloquio. Mons. Vescovo doveva andare a Roma il 3 corr., ma per indisposizione non è andato, e si è saputo che ha spedito la pratica a Roma. Meglio! Pare che Roma voglia incaricare il Metropolita per rinnovare il processo. È tempo di preghiera! E lei preghi e faccia pregare i pellegrini e devoti del suo Santuario per il trionfo della Madonna in quest’anno, a Brescia e a Bergamo. Nella festa della S. Famiglia quest’anno c’è stato il Pontificale di Mons. Cavadini Prot. Apost. Che ha tenuto anche il discorso. È stato un successo! Pensandoci mi pare che sia il preludio di quello che avverrà in quest’anno. Se sa ancora qualche cosa della Gilli e specialmente quello che ha risposto la Madonna alla domanda sui fatti delle Ghiaie. Mi faccia sapere anche come la pensano Mons. T… e Mons. Tommasoni, e se i fatti di Montichiari lasciano delle buone speranze. La mia salute è discreta. La Elisa molto bene. E lei? Ha ancora molto da fare e molta predicazione? Si tenga d’acconto. Ogni giorno la raccomando alla Madonna e lei faccia lo stesso per me e per i miei parrocchiani. Tanti doveri a lei, a Mons. Lanzetti ed ai suoi confratelli… Dev. Ed aff. D. Cesare Vitali
========================================================================================== Fonti: - Archivio privato. - Archivio documenti Don Murachelli.
|