CI VUOLE PREGHIERA, PENITENZA E RIPARAZIONE (Lettera di Padre Candido alla scrittrice Ermenegilda ------------------------------------------------------------ Ari (Chieti) 26 – 6 - 76 La mia salvezza è nel Tuo Cuore Maria
Gent.ma Signora Ermenegilda Poli,
mi è giunta solo stamani la sua gentile notificazione circa il programma penitenziale per riparare il tanto male che serpeggia, non solo nel mondo, ma anche alle Ghiaie di Bonate.
Sono stato al mio caro e piccolo paesello tempo fa e ho sentito, mentre recitavo il rosario in compagnia di amici, familiari, malati, delle orribili bestemmie provenire dalla pineta sottostante a noi. Ho tanto sofferto perché è divenuto luogo di ritrovo, di peccato senza pensare che a due passi c’è stata e c’è tuttora la presenza di Maria. Mi spiace che l’Autorità non sorvegli questo luogo benedetto e fonte di grazie. Maria è venuta a Bonate, sta ancora lì ad aspettare che si preghi, si ripari si ritorni al Figlio per le Sue Sante Mani. Vi sono spiritualmente vicino in questi 4 giorni e vi prego di alzare la voce e di proclamare beata Colei a cui Cielo e terra han messo mano. Come umile pellegrino vi seguirò e sono certo che, se ci sarà preghiera, penitenza e riparazione Maria aprirà di nuovo le sue dolci braccia e, trovando cuori disposti e pentiti ed anche pieni di fede, opererà delle guarigioni fisiche e spirituali. Mi saluti il Prof. De Giuseppe e dica che offra per me una posta del S. Rosario, giunti alla cappella dell’Apparizione. Benedico di cuore con le mani di Maria
Don Candido Maffeis
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