Autore:  Annamaria Cerbone Data documento:  03/01/2005
Titolo:  Testimonianza di una grazia

 
TESTIMONIANZA DI UNA GRAZIA

Spedita per posta il 03/01/2005

Mi chiamo Annamaria Cerbone.

Mi sono sposata nel 91 e nel 93 è iniziato il mio calvario, ogni gravidanza che avevo si interrompeva alla 7° settimana di gestione.
Ho avuto 4 aborti interni e tra questi ho iniziato a girare presso ogni “centro di sterilità” della Lombardia per verificarne le cause.
Contemporaneamente ho iniziato a pellegrinare per ogni Santuario che sentivo dire, per chiedere la grazia, anche se in fondo al cuore pensavo che gli altri potessero riceverla, ma nel mio caso era diverso. Ho iniziato ad andare a Ghiaie nel 98, quasi per caso e anche per forzatura seguendo mia sorella che andava con un pullman di Seregno.
A gennaio 2000 d’accordo con mio marito ho presentato la domanda di adozione presso il tribunale di Milano.
I medici consultati fino ad allora non mi avevano dato alcuna speranza ed io ero stanca di soffrire tanto.
A luglio ero in vacanza a Vieste e mi sono recata per l’ennesima volta da S. Padre Pio e più di una volta; l’ultima visita che fui sulla sua tomba sentii una voce che mi diceva “Sarai accontentata”.
Li per li ho creduto che avrei adottato un bambino, ma le vie del Signore sono diverse dalle nostre: “sono più grandi”.
Dopo una settimana mi accorsi di essere di nuovo incinta.
Ho fatto i primi controlli, i primi esami all’ospedale più vicino, ed il medico, visto i miei precedenti, mi disse di provare a prendere dei medicinali.
Quale stupore quando all’8° settimana di gestazione vidi 1,8 cm di bimbo a cui batteva ancora il cuore. Iniziò la mia afflizione; più le settimane passavano, più mi affezionavo a questa vita ma col terrore di perderla. Ho ricominciato a recarmi a “Ghiaie”, questa volta per chieder aiuto, perché andasse tutto bene perché ero corrosa dalla paura; la gioia che avrei dovuto provare era seriamente minacciata dall’angoscia che avevo che finisse la Grazia ricevuta.
E iniziò ad accadere una cosa strana; bastava arrivare alla Cappella della Madonna, dire anche solo un’Avemaria e tornare serena.
Sono andata per tutta la gravidanza ogni volta che potevo, stavo bene solo lì.
Maria è stata davvero la “consolatrice degli afflitti”.

Il 13 aprile 2001, venerdì santo, è nato Lorenzo Maria, pesava 3,330 kg. Sono infinitamente grata alla “REGINA DELLA FAMIGLIA” e a S. Padre Pio che ha collaborato con lei.
E pensare che un anno prima avevo sognato di avere “un figlio mio”; l’ho anche riportato nel mio diario. Fin qui niente di strano se nonché il giorno che l’ho sognato portava la data del 13 aprile 2000.

Chi non ha fede può pensare che sono tutte coincidenze, chi ha fede crede che è tutto un disegno di Dio.

Annamaria Cerbone

PS : L’autorizzo a scrivere questa storia per la Gloria della “ REGINA DELLA FAMIGLIA” apparsa a Ghiaie.

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Fonte: Archivio privato




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Allegato   Data inserimento:  05/02/2005