Autore:  Vari Data documento:  26/07/2000
Titolo:  Relazione sulla situazione creatasi nella frazione Torchio

 RELAZIONE SULLA SITUAZIONE CREATASI NELLA FRAZIONE TORCHIO DI GHIAIE DI BONATE


Bergamo, 26 Luglio 2000

A sua Ecc. Rev. Mons. Amadei
e al Consiglio Presbiterale della Diocesi di Bergamo

Ci permettiamo di presentare una relazione sulla situazione creatasi nella Frazione Torchio di Ghiaie di Bonate.
In seguito all'accresciuto interesse per questo luogo di preghiera, intensificatosi anche per gli scoop per ben tre volte ripetuti dal TG2 Nazionale, per trentasette puntate da Radio Maria e per un articolo su Avvenire, crediamo opportuno che si possa regolamentare questo afflusso di pellegrini con le seguenti precauzioni:

- Recintare la zona Cappella costruita per volontà esplicita di Mons. Bernareggi che energicamente si era opposto a chi aveva proposto di demolirla. Questa Cappella è stata progettata dal Geom. Baroni Alessandro, tuttora, vivente e testimone di queste affermazioni.

- Con la recinzione si può ottenere la facoltà di allontanare da questo luogo i profittatori che si intromettono con il pretesto di essere carismatici e visionari.

- Dato che il luogo favorisce il raccoglimento e la preghiera, è utile anche avere dall'Autorità Ecclesiastica la facoltà di assecondare l'aspirazione di tante migliaia di persone che, grazie a Dio, sentono ancora il bisogno di raccogliersi in preghiera qui pur non omettendo di frequentare le loro Parrocchie.

- Notiamo che i visitatori di questo luogo che hanno apposto la loro firma sul Registro dei Pellegrini, sono parecchie migliaia e vengono da tutta Italia ed in particolare dal Veneto, dal Milanese, dal Comasco, dal Lecchese, da Treviglio e Caravaggio. Il quarto Registro nuovo dei Pellegrini, iniziato in Maggio u. s., ne riporta già 4500. Si noti che solo due decimi dei visitatori appongono la loro firma, nessuno la ripete tra i pellegrini abituali che qui ogni giorno affluiscono.

- Crediamo opportuno incaricare ufficialmente un Sacerdote che sorvegli e regoli le preghiere almeno al Sabato e alla Domenica.

- Da parte nostra non chiediamo null'altro se non di poter continuare lo Spirito di Fatima, come abbiamo conosciuto dai fatti recenti portati in luce da Giovanni Paolo II nostro amatissimo Papa e di pregare perché cessi la disgregazione delle famiglie secondo lo Spirito sorto in questa Parrocchia cent'anni fa, quando è nata la Chiesa diventata poi Parrocchia dedicata alla Santa Famiglia.

Nella speranza che in quest'anno giubilare la nostra relazione sia' benevolmente accolta da Vostra Eccellenza e dal Consiglio Presbiterale Diocesano, porgiamo deferenti ossequi.
(Seguono 65 firme.)
==========================================================================================
Fonte: Archivio privato di don Giovanni Bonanomi

Sito web:  - E-mail:  -
Allegato   Data inserimento:  26/07/2000