Lettera che la sig.ra Donatella Lussana ha inviato il 15/02/2007 al Papa.
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15/02/2007 A Sua Eccellenza
Don GEORG GAENSWEIN Segretario Personale Di Papa Benedetto XVI Città del Vaticano
Sua Eccellenza, nel porgerLe distinti ossequi, desidero ardentemente che Lei faccia pervenire al Santo Padre questa mia. Alle volte i piccoli granellini, se uniti, possono divenire una montagna.
So che il Santo Padre è impegnatissimo (con tutto ciò che succede!), ma La prego, esaudisca questa mia preghiera!
Alla luce dello Spirito Santo, la Speranza, nella Fede, può divenire certezza.
Spero che così possa essere.
La ringrazio infinitamente certa che la mia speranza non cadrà nel vuoto.
Cordialmente Donatella Salvi Lussana
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15/02/2007
SUA SANTITA ' PAPA BENEDETTO XVI
In questi orribili momenti dove la dignità dell'uomo è sottoposta a dure prove alle quali spesso le è difficile sopravvivere, dobbiamo portare a nuova luce il valore della famiglia, unica speranza per una società migliore.
Santo Padre, La imploro umilmente e con tutto il cuore, di riaprire il caso di Ghiaie di Bonate - Bergamo - dove nel 1944 Maria SS.ma apparve ad una piccola bimba: Adelaide Roncalli, quale "REGINA DELLA FAMIGLIA".
La prego, Santo Padre, ascolti questo accorato appello. Siamo in tanti a desiderarlo e, mai come oggi, vi è estrema necessità dell'aiuto amoroso di MARIA. I MIRACOLI CI SONO STATI ed ancora a tutt'oggi, le conversioni accadono in abbondanza.
Abbiamo tutti bisogno di guardare il cielo ed aprire il cuore alla SS.ma Trinità per vivere con amore nell’A more.
La supplico, Sua Santità, riconosca quelle apparizioni che persone interessate hanno volutamente lasciato morire poiché, il riconoscerle, sarebbe stato portare alla luce cose eticamente non troppo corrette.
Santo Padre, la gente ha bisogno di credere, amare, sperare nel Bene: Maria Santissima è nostro Vessillo, Avvocata, Madre…
Riconosca, La prego, queste apparizioni, ridoni a MARIA SANTISSIMA “REGINA DELLA FAMIGLIA” la dignità ed il riconoscimento che Le competono a Ghiaie di Bonate. Da ciò trarremo tutti grande vantaggio e potremo finalmente sperare in una società migliore per un futuro migliore.
In umiltà e gratitudine. La supplico ardentemente.
Donatella Salvi Lussana
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