Autore:  - Data documento:  02/06/2008
Titolo:  Per la 1a volta una suora chiede perdono per le sue consorelle

 UN GRANDE EVENTO
PER LA PRIMA VOLTA, DOPO 64 ANNI DALLE PRESUNTE APPARIZIONI DI GHIAIE, UNA SUORA CHIEDE PERDONO PER QUELLO CHE HANNO FATTO DUE DELLE SUE CONSORELLE ALLA PICCOLA ADELAIDE


Sabato 31 maggio 2008, è successo un fatto eccezionale.

Per la prima volta dopo 64 anni, dai Fatti di Ghiaie di Bonate del maggio 1944, una religiosa, suor Grazia Gussoni delle suore della Sapienza, è venuta a Ghiaie di Bonate per chiedere perdono per il male che hanno fatto allora ad Adelaide due delle sue consorelle, durante il periodo di segregazione della piccola veggente nell'istituto delle Suore della Sapienza di Bergamo dove tra l'altro si è svolto il processo nel maggio 1947.

Un grande atto di coraggio che fa onore alla Congregazione delle Suore della Sapienza e che dovrebbe essere imitato da altre religiose e membri del Clero che hanno fatto duramente soffrire Adelaide Roncalli.

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Dopo aver guidato, il 31 maggio 2008, alle 11.00, il Rosario dei bambini alla Cappella di Ghiaie di Bonate costruita sul luogo delle apparizioni del 1944, Suor Grazia Gussoni ha chiesto pubblicamente perdono per il male che due delle sue consorelle hanno fatto alla piccola Adelaide durante gli 8 mesi di permanenza nel loro istituto nel periodo 1945/1946.

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Nel primo pomeriggio del 31 maggio 2008, prima della proiezione del film "Ghiaie" al cine-teatro Verdi di Bonate Sopra, la religiosa ha rilasciato la seguente intervista video-registrata:

Bonate Sopra, 31.05.08 ore 14.58

Domanda: Suor Grazia, perché Lei è venuta a Ghiaie?

Risposta: Sono venuta a Ghiaie per 2 Motivi:
1) perché Ghiaie mi ha richiamata la mia infanzia quando mentre Adelaide vedeva la Madonna, io vivevo con la mia mamma a Treviglio ultima di 7 figli mentre 3 erano militari, si piangeva per la guerra, si piangeva per quello che avveniva nei bombardamenti e non si sapeva se i figli tornassero a casa. Le apparizioni a Ghiaie di Bonate hanno assicurato la mamma e noi che la guerra sarebbe finita e nel cuore nostro c’era la certezza la Madonna avrebbe fatto tornare i nostri fratelli. Così è stato. Quindi oggi son qua per ricordare quel momento e per dire: le apparizioni di Ghiaie sono vere! Perché come ci si trovava nel campo a piangere e a pregare nello stesso orario che la bambina vedeva la Madonna, noi si pregava con la fiducia e si era certi che Adelaide avrebbe trasmesso il messaggio della Madonna.
Questo è il primo motivo per il quale sono qua e voglio ringraziare.

2) Ma sono qua per un altro motivo:
VOGLIO RIPARARE IN QUALCHE MODO QUELLO CHE ADELAIDE HA SOFFERTO NELLA NOSTRA CASA A BERGAMO IN CITTÀ ALTA CON SUOR BERNARDETTE E CON SUOR FRANCA MARIA. DI QUESTO ABBIAMO SOFFERTO, DI QUESTO NE SOFFRIAMO E DI QUESTO VOGLIAMO CHIEDERE SCUSA AD ADELAIDE E SONO QUI PROPRIO PER QUESTO MOTIVO: ADELAIDE, DESIDEREREI TANTO ABBRACCIARLA PER DIRLE QUANTO LE VOGLIAMO BENE!
RINGRAZIO LA MADONNA CHE MI HA CONCESSO QUESTO MOMENTO E MI HA CONCESSO ANCHE DI LAVORARE PERCHÉ LA CAUSA DI GHIAIE SI RIAPRA.

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DOPO IL FILM DURANTE IL DIBATTITO ore 17.58
(parziale trascrizione dell'intervento)

Durante il dibattito video-registrato suor Grazia ha ribadito:"PERCHÉ DA CINQUANT’ANNI HO NEL CUORE IL DESIDERIO DI RIPARARE CIÒ CHE NELLA MIA COMUNITÀ DI BERGAMO CITTÀ ALTA È AVVENUTO AD ADELAIDE. ADELAIDE PER 8 MESI LÀ HA SOFFERTO E… NATURALMENTE PER SBAGLI UMANI … E VOGLIO RIPARARE.
… 64 anni a Ghiaie senza l’approvazione delle apparizioni era per me una sofferenza e vi dico perché ho creduto, ho creduto, ho creduto che la Madonna aveva parlato ad Adelaide a Ghiaie di Bonate … Sono l’ultima di 7 figli; e i primi 3 figli, 3 fratelli maschi, erano 2 in Germania prigionieri e uno, per non finire in Germania, scappava di notte da un posto all’altro per non farsi prendere. Le lacrime di mia mamma e le lacrime che noi sorelle abbiamo fatto per questi fratelli era grande. Ve lo assicuro: la guerra, i bombardamenti, questa sofferenza, il dubbio che non tornassero. Le apparizioni di Ghiaie di Bonate per noi sono state una provvidenza! Le lacrime di mia mamma, se non sono cessate, sono diminuite molto, perché abbiamo creduto: la Madonna ha detto che la guerra finisce. Quindi finisce la guerra e ritornano i figli dalla guerra. E questo era la certezza che la Madonna era apparsa veramente a Ghiaie di Bonate alla piccola Adelaide. Un’altra esperienza di quei giorni (abitavo a Treviglio, sono nata là e ho abitato là fino a 22 anni) …io ricordo nei giorni delle apparizioni dopo le 2 - 3 apparizioni ci trovavamo senza saperlo, senza chiamarci, nei campi vicino in ginocchio con la corona a pregare perché alle 6 la Madonna sarebbe apparsa a Ghiaie di Bonate . Noi sentivamo che la Madonna ci chiamava e, a Treviglio, abbiamo notato quello che è avvenuto nel sole.

Quindi la conferma, la certezza ecco sono qua per dire: ci credo fermamente e ho le prove in mano che la Madonna ha parlato e ha chiesto alla piccola Adelaide quello che voleva chiedere a noi. Mi ha dato la certezza di continuare, quindi 3 motivi per i quali sono qua:

1) Fabio mi ha cercato e ci siamo chiesti ad un certo momento: Perché la Madonna ci ha scelto proprio noi 2, poveracci: lui con 4 figli e io con tanto lavoro in comunità. Perché proprio noi 2? Lei lo sa!

2) POSSIBILITÀ DI RIPARARE QUELLO CHE È STATA LA SOFFERENZA E GLI SBAGLI UMANI NEGLI 8 MESI … IL PROCESSO È AVVENUTO NELLA NOSTRA CASA, È AVVENUTO SENZA CHE LA BAMBINA AVESSE IL SUO DIFENSORE, CHE LA BAMBINA GIURASSE … IL ”CARISSIMO” DON CORTESI NE AVEVA COMBINATE TANTE ... QUINDI HO VOLUTO RIPARARE e sono stata felice di lavorare sul set con questi bambini per tutti i mesi…

3) DESIDERIO ERA DI RIPARARE, DESIDERIO ERA CHE LA MADONNA TRIONFASSE E CHE LA FAMIGLIA SI SALVASSE! QUESTO È STATO IL MIO MOTIVO DI ESSERE QUA!"

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Allegato   Data inserimento:  02/06/2008